martedì 31 gennaio 2017

E se il bene ed il male non esistessero veramente?

Ormai è un idea diffusa da qualche tempo, portata avanti  specialmente da chi va contro le istituzioni religiose: quelle con una moralità radicata nel passato, una visione della vita ormai superata, non al passo con i tempi.
Che dicono questi ben pensanti? Che l'uomo è libero di fare le sue scelte, che il peccato è stato creato dal clero del tempo per poter in qualche modo controllare la popolazione, magari anche in buona fede, per il suo bene, per evitare il dilagarsi di malattie o di atteggiamenti che disturbassero la società.
A parte alcuni punti saldi, come ad esempio uccidere e quello che è illegale per la legge (anche se ci sono molte zone grige), tutto il resto si può fare. Il peccato non esiste, il male non esiste... potrebbero avere ragione in parte.
Andiamo a vedere quella parte però.
Sempre più vediamo prendere piede quella branchia della scienza così detta vibrazionale, cioè che dice che tutto è vibrazione, anche la materia. Cosa che gli antichi già insegnavano in differenti parti del mondo. Userò una terminologia orientale in quanto più diffusa. Gli orientali parlano di 7 chakra nel corpo che vanno dal basso verso l'alto, ognuno di questi ha la sua vibrazione ed è connesso a delle emozioni specifiche. Anche quando pensiamo emettiamo vibrazioni diverse, per esempio il 1° chakra è collegato con emozioni istintive, primordiali, di sopravvivenza se vogliamo: quando pensiamo egoisticamente al nostro piacere, al nostro vantaggio, anche a discapito degli altri magari, ecco che emettiamo vibrazioni basse.
Al contrario quando abbiamo pensieri elevati, di amore incondizionato verso altri, allora le vibrazioni si alzano, sono infatti collegate al 7° chakra.
Secondo la legge di attrazione queste vibrazioni che emaniamo attireranno a noi, e verremo attratti, dalle stesse vibrazioni, questo fa si che le due si alimentino in un circolo vizioso o virtuoso.
Se pensiamo alle note musicali, che guarda caso sono 7, possiamo avere le stesse note di ottave diverse. Quindi se noi ci dirigiamo verso vibrazioni più basse,a lungo andare abbasseremo la nostra ottava globale, e viceversa.
In definitiva forse il bene ed il male non esistono, ma ci sono azioni che ci portano in direzioni diverse, e quando leggiamo Gesù che dice che nessuna cosa impura può risiedere con Dio, forse ci vuole dire che se vogliamo stare alla presenza di Dio dobbiamo vibrare in risonanza con lui. Non c'è nessuno che ci castiga, ma è solo l'effetto delle nostre azioni che interagiscono con la materia stessa dell'universo... ancora oggi è difficile da comprendere un concetto del genere, duemila/tremila anni fa poteva esserlo ancora di più. Utilizzando parole e concetti più semplici come giusto e sbagliato forse risultava più semplice.
Alla fine la responsabilità è nostra, se sappiamo dove vogliamo andare possiamo agire di conseguenza, decidiamo noi il punto di arrivo. Se non lo sappiamo possiamo informarci.
Una volta dicevo che le cose non sono solo bianco o nero, ma ci sono tutte le sfumature di grigio (che sono sicuramente più di 50), ma vista questa teoria forse è più giusto pensare allo spettro di 7 colori e di tutte le sfumature in mezzo, che secondo i computer sono 16 milioni, e così sono anche le nostre sfumature azioni.

Se volete leggere saperne di più sui chakra provate a leggere: Il libro dei chakra. Il sistema dei chakra e la psicologia

Se invece volete approfoondire la scienza vibratoria vi consiglio: La scienza e la felicità - longevità e immortalità per mezzo delle vibrazioni