A Bologna, la recente celebrazione dei 60 anni dell'Aikikai d'Italia ha rappresentato un traguardo importante per l'Aikido nel nostro paese. Quest’evento non ha solo celebrato una delle principali scuole italiane di Aikido, ma ha anche offerto un’occasione per riflettere su come la pratica costante delle arti marziali possa influire positivamente sulla longevità e sul benessere.
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che chi pratica arti marziali regolarmente tende a mantenere un corpo e una mente in salute più a lungo. Discipline come l’Aikido, il Tai Chi Quan e il Qi Gong combinano esercizio fisico, concentrazione mentale e respirazione controllata, fattori che aiutano a ridurre lo stress e a migliorare la qualità della vita. Inoltre, il contatto sociale con altri praticanti rafforza la resilienza psicologica.
Molti maestri di arti marziali hanno goduto di una vita lunga e in salute, spesso arrivando fino a un'età avanzata. Tra questi, un esempio emblematico è il Maestro Taoist Liu Pei Xiang, esperto di Qi Gong e Tai Chi, vissuto fino a 108 anni e noto per la sua dedizione quotidiana alla pratica. Altri celebri maestri, come Morihei Ueshiba, fondatore dell'Aikido, e Cheng Man-ch’ing, grande maestro di Tai Chi Quan, hanno vissuto fino alla loro anzianità in uno stato di salute e vitalità notevoli.
In Italia, anche la scuola Wu Tao Life contribuisce a portare avanti questa tradizione. Con il suo legame al Tempio Shaolin, questa scuola propone un insegnamento autentico e di qualità per chi desidera intraprendere un percorso di salute e benessere attraverso le arti marziali. Per chi volesse saperne di più o iscriversi ai corsi, è possibile consultare Wu Tao Life.
L’arte marziale non è solo una disciplina fisica, ma un autentico stile di vita che, praticato costantemente, può accompagnare verso una vita più sana e longeva, offrendo benefici fisici e spirituali che si tramandano di generazione in generazione.