giovedì 7 marzo 2013

La piccola Sofia e sacerdoti d'Egitto

Questa sera al telegiornale hanno parlato della bambina, Sofia, affetta da questa malattia degenerativa, che a soli tre anni le sta paralizzando il corpo e piano piano la sta uccidendo.
A quanto pare non era la prima volta visto che già Celentano ha fatto un appello a quanto pare...per cosa? Effettivamente chi non ha sentito la storia si trova un attimo perso.
I genitori della bimba avevano chiesto di curarla con le staminali e i dottori (e anche i giudici se non sbaglio) avevano dato il consenso per farla. Fantastico! La piccola aveva ripreso a muovere le manine quando i giudici ci ripensano: la cura non è ancora stata testata a sufficienza perché possa essere usata, la legge lo proibisce e quindi devono interrompere la cura.
D'altronde mica possono andare contro la legge, no? Metti caso che poi fra quarant'anni alla piccola Sofia cresciuta e magari sposata con figli le viene un cancro per colpa della cura con le staminali, i poveri giudici vogliono avere la coscienza pulita...
Come dire: c'è una legge contro gli Ebrei? Il comandante mi dice di azionare il gas? Ho obbedito quindi ho la coscienza pulita...
Esatto.
Sembra che le leggi vengano applicate per le cose sbagliate, soprattutto quando basterebbe usare un po' di buon senso per fare la cosa giusta.
Mi aggancio a questo fatto che coinvolge la sanità e legge (in questo caso italiane) per aprire un discorso più ampio.
L'ignoranza.
Aspettate, non fraintendetemi, continuate a leggere.
Recentemente sto soffrendo di un male al ginocchio, così sono andato a farmi vedere da un dottore che mi dice cos'è e mi prescrive un rimedio. Dopo qualche mese il dolore non passa, vado da un altro dottore che mi dice che ho una cosa diversa e mi prescrive un altro rimedio.... mmm, non penso di essere l'unico ad aver pensato che nessuno dei due sappia esattamente cos'ho e che entrambi mi hanno dato una cura che implicava una percentuale che entrava nelle loro tasche, vero?
Il problema è l'ignoranza nel senso che se io potessi sapere da me e sapere quale sarebbe il rimedio giusto da usare, sicuramente sarebbe meglio.
Questo succede con i vaccini, le diete, pensate ad un dottore che non ha molto tempo di visitare una signora e consiglia una medicina per far passare il male, senza eliminarne la causa... ma non solo nella sanità: se non sappiamo le leggi non possiamo sapere se vengono applicate.
Così come facevano gli scribi e i sacerdoti egiziani, che detenevano la conoscenza e con quella tenevano il popolo al guinzaglio, così nuovi sacerdoti moderni tengono a  bada le masse.
Sicuramente ora abbiamo tante più possibilità per cercare informazioni e molto più libere di un tempo, ma non sediamoci sugli allori, perché non siamo gli unici a sapere come stanno le cose e c'è chi a molte più risorse di noi per fare andare le cose come desidera.

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